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by Silvia Urso
Aggiornato: 2 anni fa 297
Gaminginsider-News-Gambling Incentivo Green Pass

Dopo quasi due anni di restrizioni forzate dovute alla Pandemia, il mondo si prepara a tornare alla normalità. Il pericolo Covid non è ancora scongiurato e per questo sarà necessario, almeno per qualche tempo, rispettare determinate norme di sicurezza. Ecco perché ormai in tutta Europa è diventato necessario munirsi della certificazione verde in modo da poter svolgere alcune attività più comuni. Dall'ingresso nei cinema o nei musei, negli stadi o nei luoghi di ritrovo al chiuso è obbligatorio munirsi di Green Pass.

Ristoranti, cinema e il mondo del calcio: le iniziative per agevolare la campagna vaccinale

In Italia molte aziende si stanno accodando ad alcune iniziative che hanno avuto un notevole successo all'estero per incentivare la vaccinazione. Sono tanti i ristoranti che offrono sconti a chi ha già effettuato la doppia dose di vaccino, così come i cinema che applicano sconti sui biglietti.

Anche il mondo del calcio è sceso in campo in maniera decisa. In particolare è stata apprezzata l'iniziativa dell'AS Roma che, in occasione della prima amichevole dei giallorossi di Mourinho all'Olimpico contro il Raja Casablanca, ha offerto gadget e biglietti ai ragazzi Under 18 che avessero già svolto il ciclo vaccinale.

Anche la Lazio ha sensibilizzato i ragazzi alla vaccinazione, avendo in Pepe Reina il testimonial di una campagna lanciata in simbiosi con la Regione e il Policlinico di Tor Vergata. In poche ore oltre 600 giovani – ai quali sono stati dati in omaggio gadget della società biancoceleste - hanno aderito alla campagna vaccinale. Visto il grande successo non è escluso che l'iniziativa possa ripetersi per la fine dell'estate.

L'impegno del settore del gioco d'azzardo in favore del Green Pass

Pure il settore del gaming non resta a guardare e attraverso Maurizio Ughi (Agisco), viene lanciata un'iniziativa volta all'agevolazione delle vaccinazioni per tutti i clienti delle sale scommesse associate.

Abbiamo stabilito che, qualora i nostri clienti dimostrino siano in possesso della prenotazione per il vaccino anti-covid, siamo disposti a pagare i tamponi ogni 48 ore fino all'arrivo della data della vaccinazione per permettergli di frequentare la nostra agenzia e gli altri luoghi in cui è necessario mostrare il green pass o un tampone negativo”. Questo è quanto riferisce Maurizio Ughi ad Agimeg. “Vicino la nostra sala c'è una farmacia con la quale abbiamo una convenzione e permetterà a tutti i nostri clienti di effettuare, a carico nostro, i tamponi ai clienti. Abbiamo preso questa decisione per due motivi: tutelare la sicurezza di utenti e lavoratori e, in più, aiutiamo la campagna di vaccinazione a raggiungere il proprio obiettivo”.

Sale scommesse, Slot e Bingo: in quanti potranno giocare?

Secondo le ultime stime, considerando la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale e contando anche chi è in attesa della seconda dose e che è stato già colpito dal Covid, è totalmente o parzialmente protetto il 65,9% delle persone.

Attraverso l'elaborazione dei dati suddetti, risulta che il 66,7% dei possibili utenti delle sale scommesse abbia a disposizione il Green Pass. Per aver accesso alle sale, ricordiamo c'è bisogno di aver ricevuto almeno una dose di vaccino, di aver effettuato un tampone o di aver avuto il Covid.

In base al tipo di gioco cambia la percentuale di utenti che potenzialmente possono accedere alle varie sale scommesse. Ad esempio, per quel che riguarda le slot machine, in base all'incrocio dei dati sulle vaccinazioni con la popolazione potenzialmente interessata a questo tipo di gioco, il 71,1% di potenziali clienti potrebbe accedere a questo tipo di gioco.

Per quanto riguarda il Bingo, invece, risulta che 79,7% di clienti possibili potrebbero accedere alle suddette sale per giocare.

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