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by Silvia Urso
Aggiornato: 8 mesi fa 1741
Gaminginsider-News-Kick Streaming alternativa Twitch


Il colosso del live streaming Twitch, di proprietà di Amazon, continua ad applicare misure restrittive per il gambling in streaming sulla sua piattaforma. Ciò aumenta la popolarità del suo concorrente australiano Kick, che si sta gradualmente affermando come la nuova piattaforma preferita per le trasmissioni nella categoria slot o scommesse.

Quasi un anno fa, Twitch ha annunciato per la prima volta le sue restrizioni sulle trasmissioni legate al gioco d’azzardo, che è tra gli argomenti più visti ogni mese sulla piattaforma. Il provvedimento ha eliminato la possibilità per molti degli streamer abituali di questa categoria di poter giocare in determinati casinò che non rispettavano specifiche normative o che non garantivano la sicurezza dei giocatori. Tale provvedimento non ha coinvolto solo gli operatori di gioco con licenze dubbie, ma anche i casinò online regolamentati e i migliori siti di scommesse sportive del nostro paese.

Questa decisione è arrivata dopo la polemica scatenata sulla piattaforma lo scorso anno nei confronti di uno streamer accusato di aver truffato utenti e altri creatori di contenuti per migliaia di sterline. Ciò ha generato reazioni diverse tra i creatori di contenuti su Twitch, poiché alcuni l'hanno considerata una misura blanda e altri ne sono rimasti gravemente danneggiati.

All'inizio di agosto, la società ha rilasciato un nuovo comunicato in cui informava che stava ampliando l'elenco dei siti vietati aggiungendo due tra i più popolari a livello mondiale: Blaze e Gamdom, entrambi con licenza di gioco rilasciata dall'Autorità di Curaçao. Questi si aggiungevano ai quattro siti sospesi nell'ottobre 2022 (stake.com, rollbit.com, duelbits.com e roobet.com), quando è entrata in vigore la nuova politica sulle scommesse.

Tutte queste restrizioni hanno favorito l’ascesa di Kick, un nuovo concorrente per gli streaming della categoria delle slot o delle scommesse. La piattaforma, molto simile a Twitch ma con un design e colori diverso, è riuscita a togliere i grandi streamer dal social viola. Ciò sarebbe dovuto principalmente a due ragioni: revenue sharing con profitto del 90% per il giocatore e assenza di censura, condizioni che non si sa ancora se saranno mantenute nel tempo.

Tutto fa pensare che Twitch continuerà a bannare nuovi casinò, tenendo anche conto che la sezione slot si piazza ogni mese tra le prime posizioni delle categorie più viste, anche quando c'è stata una grande fuga di streamer su Kick. Su Twitch, il denaro proviene sia dalla pubblicità che dagli abbonamenti premium, nonché da alcune vendite di merchandising, e la piattaforma e lo streamer dividevano le entrate degli abbonamenti 50/50 fino a giugno, quando passarono a 70/30 per lo streamer. A sua volta, la piattaforma offre Bits, una valuta interna che gli utenti possono dare agli streamer come dimostrazione di supporto, e anche tali ricavi vengono condivisi. Tuttavia, nel 2021 sono trapelati alcuni dati sulla rete e secondo questi solo lo 0,01% degli streamer veniva pagato più del salario minimo.

Da parte sua, Kick è stato lanciato nel gennaio 2023 e nello stesso mese contava già 9.000 canali attivi. Ad aprile il numero è salito a 67.000. Inoltre, nel mese di gennaio ci sono state 12,8 milioni di ore di streaming, cifra che è salita a 51,8 milioni fino ad aprile. Si tratta ancora solo del 2,8% delle ore di Twitch, ma l'azienda continua a crescere e lo streaming di giochi contribuisce in modo importante a questa crescita.

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