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by Silvia Urso
Aggiornato: 1 anno fa 250
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Il settore degli eSport è in rapida crescita e molti sono i giocatori che si stanno appassionando a questa nuova dimensione sportiva. Di recente, il portale researchandmarkets.com ha pubblicato il “Rapporto sull’analisi delle dimensioni del mercato globale degli Esport, delle quote e delle tendenze per fonte di entrate (sponsorizzazione, pubblicità, merce e biglietti, diritti dei media), per regione e previsioni del segmento, 2022-2030”.

Secondo il report, entro il 2030 il mercato globale degli eSports dovrebbe raggiungere un valore pari a 12.494,3 milioni di dollari, registrando una crescita annuale di circa il 22%. Si parla di un incremento importante, considerando il fatto che nel 2022 il valore di mercato degli eSports si attesta intorno ai 2.566,8 milioni di dollari. Questa crescita verrà spinta, in modo particolare, dall’utilizzo nei paesi emergenti, un aumento della consapevolezza in merito al mondo degli eSports e una maggiore propensione verso i videogiochi.

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Connubio gioco e intrattenimento alla base della crescita

Molto importante risulta essere la stretta connessione tra gioco e intrattenimento, già presente anche nel comparto delle scommesse sportive, che a lungo andare condizionerà la crescita dell’intero settore dello sport. In particolare, gli eSports stanno sperimentando un successo sempre maggiore negli ultimi tempi. Questo dipende principalmente da due fattori: nuovi investimenti da parte di partner commerciali e un pubblico più ampio. Il settore degli eSports si sta arricchendo sempre più. Di recente stanno nascendo nuove associazioni e leghe, che rendono questo comparto ancora più competitivo, così come nuove partnership, acquisizioni e fusioni.

Se le sponsorizzazioni costituiscono un primo motivo di guadagno, d’altra parte anche il merchandising e la vendita dei biglietti per le varie competizioni costituiscono un’importante fonte di reddito e incentivo per la crescita del settore. Per vendere la propria merce ai fan, le squadre non sono più obbligate a vincere una partita e/o competizione, ma tali vendite possono risultare da accordi di collaborazione. Ad esempio il noto marchio di abbigliamento Ralph Lauren è stato partner di l’abbigliamento per la G2 eSports, che a sua volta ha reso Martin’ Rekkles’ Larsson testimonial di Ralph Lauren nella sua campagna di Wimbledon. Tra i due partner sono nate poi successive collaborazioni che hanno sfruttato anche la potenza dei social, come Twitch e TikTok.

Ecco quanto guadagnano i giocatori professionisti

Il settore degli eSports si rivela estremamente redditizio anche per i giocatori. Secondo alcune stime gli stipendi dei giocatori residenti in America si aggirano tra gli 80 mila e 120 mila dollari annui. Al secondo posto ci sono gli europei, il cui stipendio si attesta intorno ai 60 mila e 90 mila euro annui, al pari dei loro colleghi asiatici. A queste cifre bisogna poi aggiungere i bonus, che variano a seconda della competizione e dei vari contratti stipulati con il singolo giocatore: le stime parlano in media di circa 20 mila euro extra all’anno.

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