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by Silvia Urso
Aggiornato: 1 anno fa 2360
Gaminginsider-News-Attacchi D Do S Casino Online

Mondo reale e mondo virtuale sono sempre più interconnessi, nel bene e nel male. È così che, all’esplosione del conflitto in Ucraina, si è verificata una escalation di attacchi informatici ai siti di banche, casinò online, intrattenimento e comunicazioni.

È quanto emerge dai report del primo e del secondo quadrimestre a cura di Imperva, società che opera nel campo della sicurezza informatica, non solo stilando report ma agendo concretamente per mitigare e contrastare gli attacchi DDoS inflitti ai suoi clienti.

Proprio nel mese di marzo 2022 si è registrato il più alto numero di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), un’evoluzione degli attacchi DoS finalizzata a impedire agli utenti di poter fruire del servizio web e di accedere al sito sotto attacco. Verosimilmente a causa dell’incremento di attacchi DDoS fra Ucraina e Russia, si è giunti a una intensificazione della guerra informatica a livello internazionale.

Oltre al primo quadrimestre del 2022, anche il secondo – sempre analizzato da Imperva – ha prodotto risultati preoccupanti, con un aumento del 287% di DDoS e con nuovi record raggiunti dagli attacchi informatici in termini di frequenza e complessità su più livelli.

Nel mirino dei criminali informatici non solo sono banche e aziende operanti nel campo delle comunicazioni, ma anche i casinò online legali: nel secondo quadrimestre del 2022 gli attacchi informatici ai danni di questi ultimi sono raddoppiati. Il motivo è facilmente intuibile: per il mercato del gambling a livello mondiale è prevista una crescita da 73,42 miliardi di dollari nel 2021 a 81,08 miliardi nel 2022. La diffusione delle nuove tecnologie emergenti e la sua crescente popolarità globale unite al giro di denaro che produce rendono il mercato legale del gioco d’azzardo un bersaglio estremamente redditizio per i criminali informatici.

Il fine degli attacchi DDoS è di interrompere il servizio e, attaccando piattaforme di gioco online, causano enormi perdite di entrate per l’operatore di gioco e infondono sfiducia negli utenti, allontanandoli dalle piattaforme preferite e incanalando i giocatori verso siti concorrenti o illegali.

Imperva avverte poi gli operatori di gioco d’azzardo circa l’altissima probabilità di subire attacchi DDoS: il 40% dei siti di gioco è stato preso di mira negli ultimi 12 mesi e l’80% di questi ha subito molteplici attacchi.

La metà di questi erano account asiatici, la regione che ha anche occupato la fetta di mercato maggiore nel 2021.

Ovviamente, le pianificazioni degli attacchi sono accurate e vengono collocate in momenti ben precisi: a giugno, in concomitanza dell’inizio del torneo di tennis di Wimbledon, il 25% dei siti globalmente attaccati erano piattaforme di betting. In vista dell’imminente Campionato mondiale di calcio in Qatar si prevedono simili incursioni informatiche, nel tentativo di traghettare le puntate degli utenti – e i loro soldi – altrove.

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